Spesso i pazienti tendono a minimizzare i segnali del proprio corpo oppure rinviano la visita da uno specialista, rischiando di aggravare la propria condizione clinica. La prima azione da intraprendere, in caso di disturbi muscolari, articolari o posturali, è quella di consultare un medico – di solito un fisiatra o un ortopedico – che sarà in grado di valutare la necessità di un trattamento fisioterapico.
Di seguito sono elencate alcune delle circostanze in cui, a seguito di una prescrizione medica, il fisioterapista può esercitare un'influenza significativa nel percorso di recupero:
- Dolori persistenti localizzati nella schiena, nel collo o negli arti
- Riabilitazione successiva a interventi chirurgici ortopedici
- Lesioni sportivi o traumi da incidenti
- Limitazioni nei movimenti o alterazioni posturali
- Disturbi funzionali del pavimento pelvico
- Esiti di malattie neurologiche
Dopo aver ricevuto l'indicazione, un intervento tempestivo da parte di un fisioterapista esperto può accelerare il recupero, prevenire possibili complicazioni e contribuire a migliorare la qualità della vita del paziente.
